Le dimissioni volontarie sono una procedura attraverso la quale un lavoratore può risolvere il proprio rapporto di lavoro con l’azienda in cui è impiegato. Questo tipo di dimissioni avviene su iniziativa del lavoratore stesso, senza che vi sia una causa specifica come nel caso delle dimissioni per giusta causa. Ecco alcuni punti importanti riguardanti le dimissioni volontarie in Italia:
Modalità Telematiche:
L’obiettivo di questa novità è contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, una pratica molto diffusa che ha penalizzato i lavoratori più deboli.
Il lavoratore può scegliere tra due opzioni:
Inviare il nuovo modulo autonomamente tramite il sito del Ministero del Lavoro a cui è possibile accedere tramite SPID o CIE.
Rivolgersi a un soggetto abilitato (patronato, organizzazione sindacale, ente bilaterale, consulenti del lavoro, ecc.) che avrà il compito di compilare i dati e inviarli al Ministero del Lavoro.
Ogni modulo salvato, dai soggetti abilitati o dai lavoratori, sarà caratterizzato da due informazioni identificative: la data di trasmissione (Marca temporale) e un codice identificativo coerente con la data.
Il lavoratore ha sempre la possibilità di revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale entro 7 giorni successivi alla comunicazione.
Consultazione dei Modelli Telematici:
La consultazione dei modelli telematici delle dimissioni volontarie/risoluzione consensuale e della loro revoca è permessa, in sola lettura, ai datori di lavoro della propria azienda e alle sedi territoriali competenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Esclusioni:
Restano fuori dal campo di applicazione della presente norma i rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, il lavoro domestico e le dimissioni e la risoluzione consensuale disposta nelle sedi conciliative indicate nell’art. 2113 c.c., 4° comma e nelle Commissioni di certificazione.
Per ulteriori informazioni o assistenza chiamateci al numero 3737524871, altrimenti potete venire in negozio in Via Archimede 41.
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