Con l’entrata in vigore della riforma dello sport il 1° luglio 2023, la tassazione dei compensi sportivi è cambiata significativamente. Nei modelli dichiarativi 2024 (anno 2023), si noterà la presenza di due diversi sistemi di tassazione:
Fino al 30 giugno 2023:
Compensi soggetti alle vecchie regole.
Considerati redditi diversi e non imponibili fino a 10.000 euro (art. 69 TUIR).
Rimborsi spese documentate (vitto, alloggio, viaggio, trasporto) non concorrono a formare il reddito.
Oltre 10.000 euro: ritenuta del 23% sui compensi fino a 30.658,28 euro.
Oltre 30.658,28 euro: ulteriore ritenuta del 23%.
Dal 1° luglio 2023:
Compensi soggetti alla riforma introdotta dal D.Lgs 36/2021.
Non più considerati redditi diversi.
Rimossi dall’art. 67 TUIR e ricollocati nell’art. 36 D.Lgs 36/2021.
Non imponibili fino a 15.000 euro annui.
Oltre 15.000 euro: imponibili solo per la parte eccedente.
Sintesi:
La soglia di esenzione fiscale è stata innalzata da 10.000 a 15.000 euro.
Le somme oltre 15.000 euro diventano reddito imponibile ai fini IRPEF.
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